mercoledì, gennaio 05, 2011

E' la vigilia dell' Epifania. Sento un leggero sollievo nell'avvicinarsi la fine delle feste. Una volta non era così: pensavo alla fine delle vacanze, al fatto che sarei stata meno con mamma e papà, la casa sarebbe rimasta vuota perchè lei sarebbe tornata in collegio...ora non ci sono vacanze da rispettare, lei, che è una figlia, presto partirà...lui, che è un marito, c'è o non c'è a seconda di come sta il tempo: nuvolo, pioggia o vento; di come stanno i suoi: due vegliardi che da sempre ripetono di voler morire ma che al primo malore chiamano tutti a consiglio....Ebbene, dò ragione alla mia amica: non amo queste feste, che anzichè unire dividono, che mi hanno colta impreparata allo scambio dei " regali" durante una cena con amici (di fatto io avevo ottemperato a quanto ci eravamo ripromesse prima di vederci), che ancora oggi qualcuno si è intestardito a darmi "il pensierino" e mi ha disorientata, ma per un attimo... ho detto che venerdì avrei comunque fatto in tempo a ricambiare...perchè domani non siamo in turno. Basta! Vado di là, guarderò per un pò il presepe e l'albero...e spero che qualcuno vinca a l'eredità.Bye, bye.